lunedì 22 dicembre 2008

Ab Aeterno

Ogni mattina ho il mio rito.Mi alzo dal letto.Una bella grattatina al culo.Spazzolo ben bene i denti e sverno il mio viso.Poi,avvicino il mio sguardo allo specchio e me ne sto lì 10 minuti buoni a fissarmi.Cerco di entrare dentro al bulbo oculare e scendere le scale che portano giù,in fondo all'anima.Lo faccio da sempre.Anche in un cartone animato è successo."e' quasi magia Johnny".Johnny era un ragazzo che sapeva leggere nel pensiero e sapeva usare totalmente la forza della mente.Non compiva grandissimi gesti.Era un tipo normale.Non abusava dei suoi poteri e non si vantava di essere un supereroe.Un tipo medio.Una puntata,è rimasto a fissarsi nello specchio,entrando nello sguardo dello sguardo dello sguardo dello sguardo...creando un altro sè.Ogni mattina compio questo rito,ma rimango sempre me stesso.Da sempre.

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